IRISH FILM FESTA 2023 | Tutto esaurito per The Quiet Girl

Sale piene per la quattordicesima edizione. Tra gli ospiti i registi Colm Bairéad e Declan Recks e gli attori Barry Ward, Lorcan Cranitch e Cillian Ó Gairbhí.

Si è conclusa domenica 28 maggio la quattordicesima edizione di IRISH FILM FESTA, che ha portato in Italia alcuni tra i maggiori protagonisti del cinema irlandese nell’anno in cui il loro talento ha finalmente ottenuto maggiori riconoscimenti a livello internazionale.

👏 Applausi per il regista candidato agli Oscar

Tra gli incontri ospitati alla Casa del Cinema a Villa Borghese il più applaudito è stato quello con il regista Colm Bairéad, accolto come «The Quiet Director» per celebrare anche a Roma il successo globale di The Quiet Girl. Il film, interamente recitato in gaelico come i precedenti di Bairéad, è stato candidato agli Oscar come Miglior Film Internazionale e ha vinto in patria sette premi IFTA. 

🎬 Una rassegna di successo

Sala piena anche per il regista Declan Recks, lo sceneggiatore Eugene O’Brien,  gli attori  Lorcan Cranitch e Cillian Ó Gairbhí, giunti nella capitale per accompagnare Tarrac (in lingua irlandese). 

La produttrice Zlata Filipović e il docente dell’Università di Cork Barry Monahan hanno presentato rispettivamente i documentari How To tell a Secret e The Ghost of Richard Harris. Per Sunlight di Claire Dix hanno partecipato al festival gli attori Barry Ward (interprete anche di A Runner) e Maureen Beattie.

A vent’anni dall’uscita e come omaggio al produttore James Flynn, recentemente scomparso, la proiezione di Veronica Guerin.

IL CONCORSO PER CORTOMETRAGGI: I VINCITORI

Per quanto riguarda la sezione competitiva dei cortometraggi, la giuria formata da Daniela Catelli (critica di ComingSoon.it) e Barry Monahan (docente di Film Studies all’Università di Cork) ha premiato The Radio di Laura Kavanagh, mentre la giuria studenti del Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre ha scelto Candlelight di Scott Newton e A Runner di TJ O’Grady Peyton.

🏆 The Radio di Laura Kavanagh

Il cortometraggio vincitore di IRISH FILM FESTA è The Radio di Laura Kavanagh (categoria Live Action).

Ad assegnare il premio è stata la giuria composta da Daniela Catelli (critica di ComingSoon.it) e Barry Monahan (docente di Film Studies all’Università di Cork), entrambi presenti al festival, con la seguente motivazione:

Per la capacità di raccontare in modo sintetico ed efficace la solitudine di un anziano vedovo in crisi senza le voci della radio che accompagnano le sue giornate, e il legame affettivo tra l’uomo e la figlia, espresso con la concreta semplicità di un intervento “magico”.

🏅 Premio degli Studenti: Candlelight di Scott Newton e A Runner di TJ O’Grady Peyton

La giuria studenti del Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere dell’Università Roma Tre ha scelto invece di premiare Candlelight di Scott Newton (categoria Animazione), e A Runner di TJ O’Grady Peyton (categoria Live Action). Candlelight è stato premiato «per l’impatto emotivo, per la capacità di trasmettere forti emozioni senza l’uso di dialogo, e per l’equilibrio grafico e musicale»; A Runner «per le tematiche affrontate, per i valori di cui si fa portatore e per la qualità di fotografia, scenografia, recitazione».

ALLA PROSSIMA EDIZIONE!

Dichiara il direttore di IRISH FILM FESTA Susanna Pellis: «Chiudiamo questa edizione con la grande soddisfazione di aver proposto un fitto programma di film molto apprezzati dal pubblico, accompagnati da registi, sceneggiatori e attori che hanno dato vita a incontri approfonditi e coinvolgenti. E con la magnifica consapevolezza di aver recuperato, insieme alla nostra formula originaria, anche lo slancio per progettare le iniziative future: IRISH FILM FESTA 2024 è già in cantiere».  

Media Partner: FilmTv, Taxidrivers,

A questo link una selezione di immagini scattate dai fotografi Fabrizio Perilli ed Emanuele Sanità durante i dibattiti alla Casa del Cinema.

IRISH FILM FESTA nasce nel 2007. Creato e diretto da Susanna Pellis, il festival è prodotto dall’associazione culturale Archimedia ed è realizzato in collaborazione con Irish Film Institute; con il sostegno di Culture Ireland, Screen Ireland; con il patrocinio dell’Ambasciata d’Irlanda in Italia e con il contributo di Intesa Sanpaolo.