IRISH FILM FESTA 2018 | Cortometraggi in concorso: Live Action [parte 2]

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I registi dei cortometraggi in concorso all’11a edizione di Irish Film Festa – Selina Cartmell con The Date, Carleton Rodgers con The Jar, Denis Fitzpatrick e Ken Williams con Gustav, Edward Cleary con Lava Lisa e e Amy-Joyce Hastings con QED – ci parlano di come hanno sviluppato le sceneggiature e del lavoro con gli attori. . . .

IRISH FILM FESTA 2018 | Cortometraggi in concorso: Live Action [parte 1]

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Tra i cortometraggi in concorso all’11a edizione di Irish Film Festa ce ne sono alcuni per i quali il luogo d’ambientazione è particolarmente importante, dal Connemara di A Break in the Clouds e Native alla grigia Dublino di Marky’s Bad Week, dalla complessa Belfast di Guard e Listen alle colline della Contea di Monaghan in You’re not a Man at All.

Abbiamo chiesto ai registi di approfondire questo aspetto. . . .

IRISH FILM FESTA 2018 | Cortometraggi in concorso: Animazione

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I registi dei quattro cortometraggi d’animazione in concorso all’11a edizione di Irish Film Festa ci presentano le loro opere: Coranna di Steve Woods è ispirato a fatti realmente accaduti nel periodo della Grande Carestia Irlandese e realizzato con la tecnica rotoscopica; l’ironico Departure di Aoífe Doyle e il delicato Late Afternoon di Louise Bagnall (prodotto da Cartoon Saloon, lo studio di Song of the Sea e The Breadwinner) affrontano entrambi il tema della vecchiaia, dei ricordi e dei legami familiari; lo stilizzato The Line di Dillon Brannick, prodotto dallo IADT – Institute of Art, Design and Technology di Dublino, porta sullo schermo il rapporto tra un padre e un figlio in un momento di dolore. . . .

IRISH FILM FESTA 2018 | Making Shorts, un panel sui cortometraggi nel cinema irlandese

Irish Film Festa 2018 - Panel cortometraggi

 

Il panel Making Shorts organizzato nell’ambito dell’11a edizione di IRISH FILM FESTA (21 – 25 marzo 2018) vuole essere un’occasione di approfondimento sul settore del cortometraggio nell’industria cinematografica irlandese e nordirlandese, alla luce dei sempre più numerosi riconoscimenti internazionali e dell’attenzione che IRISH FILM FESTA ha sempre rivolto a questo segmento produttivo, con un concorso dedicato a partire dal 2010.

La produzione di cortometraggi in Irlanda è in continua crescita quantitativa e qualitativa: l’Irish Film Board, ente pubblico a sostegno della cinematografia nazionale, prevede annualmente programmi di finanziamento specifici per opere di fiction, documentario e animazione, oltre a iniziative speciali come After ’16, che per il centenario della Easter Rising nel 2016 ha commissionato nove cortometraggi sull’argomento. Per l’Irlanda del Nord, iniziative analoghe sono promosse da Northern Ireland Screen.

Ai cortometraggi sono riservati ampi spazi di programmazione nei principali festival nazionali, dei quali tre – il Galway Film Fleadh, il Cork Film Festival e il Foyle Film Festival –  hanno ottenuto il riconoscimento dell’Academy of Motion Picture Arts & Sciences e garantiscono ai propri vincitori l’idoneità per concorrere agli Oscar nelle categorie di riferimento. Ad oggi, tre opere irlandesi e nordirlandesi hanno vinto un Oscar come miglior cortometraggio: Six Shooter di Martin McDonagh (2005), The Shore di Terry George (2011), Stutterer di Benjamin Cleary (2015).

I cortometraggi rappresentano non solo un veicolo per l’affermazione di giovani autori (Ian Hunt Duffy, regista del pluripremiato Gridlock, è tra i selezionati per la piattaforma di formazione e networking professionale Berlinale Talents 2018) ma anche un mezzo espressivo scelto sempre più spesso da artisti già noti: Brendan Gleeson ha concluso di recente nel Wicklow le riprese del suo cortometraggio d’esordio come regista, Psychic, che vede nel cast anche Domhnall e Brian Gleeson, e Rory Gleeson alla sceneggiatura.

Da sempre punto di forza del cinema irlandese, gli attori sono molto coinvolti nel settore dei corti: Fionnula Flanagan è tra i doppiatori di Late Afternoon, recente cortometraggio d’animazione prodotto dallo studio di Kilkenny Cartoon Saloon (Song of the Sea, The Breadwinner) in programma ad Irish Film Festa 2018, mentre tra i corti visti e/o premiati al festival negli ultimi anni spiccano Starz di Martin McCann con Gerard McSorley (2016), Violet di Maurice Joyce con la voce narrante di Aidan Gillen (2015), Volkswagen Joe di Brian Deane con Stuart Graham (2013).

Anche la critica e il giornalismo cinematografico locale sono attenti ai cortometraggi, e in particolare Scannain, uno dei più importanti magazine indipendenti di cinema online, ha un sito secondario completamente dedicato ai corti.

Il panel di quest’anno rappresenta un’occasione unica di incontro e confronto per tutti i filmmaker italiani e gli operatori del settore, che dopo la presentazione potranno scambiare idee e progetti con i colleghi irlandesi.

Relatori:
Christine Morrow (Northern Ireland Screen)
Derry O’Brien (Network Ireland Television, distributore dei corti premio Oscar The Shore e Stutterer)
Eibh Collins (Galway Film Fleadh, short film programmer)
Moderatore: Gar O’Brien (Galway Film Fleadh)
Prevista la presenza anche di alcuni registi delle opere in concorso.

Casa del Cinema, 22 marzo 2018
ore 15:00 – 17:00  (Sala Deluxe, ingresso gratuito, traduzione simultanea)
RSVP (informazioni e accrediti):
irishfilmfesta@gmail.com – tel.: 3396509015

IRISH FILM FESTA 2018 | I cortometraggi in concorso

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Giunge all’11a edizione IRISH FILM FESTA, il festival interamente dedicato al cinema irlandese che quest’anno si terrà dal 21 al 25 marzo, come di consueto alla Casa del Cinema di Roma.

Il concorso, riservato ai cortometraggi di produzione o co-produzione irlandese, presenta quest’anno sedici opere che spaziano tra vari generi e tecniche di realizzazione.

«Siamo molto soddisfatti per la grande qualità, oltre che quantità, dei corti che abbiamo ricevuto quest’anno, nonostante ciò ci abbia costretto a scelte non facili per selezionare i finalisti. E siamo molto soddisfatti anche della larga percentuale di candidature arrivate dal Nord Irlanda, che confermano e rafforzano lo spirito pienamente ‘All Ireland’ del nostro festival», commenta il direttore artistico Susanna Pellis.

A Break in the Clouds di Tristan Heanue (anche attore, presente in concorso l’anno scorso con Today) e QED di Amy-Joyce Hastings (già ospite in più occasioni di IFF, come regista e attrice) mettono in scena l’evoluzione del rapporto di coppia in momenti particolarmente difficili. Il rapporto tra genitori e figli è invece al centro di Guard diretto da Jonathan Harden, nel quale la boxe diventa strumento di riconciliazione familiare; in The Jar di Carleton Rodgers i sogni di un bambino che vorrebbe diventare astronauta si scontrano con la durezza del mondo reale; Listen di David Moody racconta le difficoltà di una famiglia per la quale il gaelico è una barriera linguistica.

The Date, miglior cortometraggio al Galway Film Fleadh 2017, è un’intensa storia d’amore sospesa tra passato e presente, e segna il debutto cinematografico della regista teatrale Selina Cartmell, attualmente alla direzione Gate Theatre in Dublin.

Tre cortometraggi sperimentano poi le potenzialità del linguaggio documentaristico su storie di finzione: Native di Linda Bhreathnach sceglie come interprete unico Patrick Bergin e si avvale della fotografia di Seán T. O’Mailleagh (lo abbiamo già conosciuto come attore nel western An Klondike e nella serie tv storica 1916 Seachtar na Cásca) per un poetico viaggio di ritorno a Ros Muc nel Connemara; Lava Lisa di Edward Cleary si interroga sulle conseguenze che un trauma emotivo può avere nella vita di una persona; You’re not a Man at All di Pádraig Conaty è invece una delicata esplorazione dell’identità umana, con Seamus O’Rourke grande protagonista.

Spazio anche alla commedia con il surreale Gustav di Denis Fitzpatrick e Ken Williams interpretato da Seán T. O’Mailleagh, e Marky’s Bad Week di Daniel Holmwood con Thomas Dunne (conosciuto anche come il rapper Tommy KD) e Caoilfhionn Dunne (l’abbiamo vista l’anno scorso in In View); il nordirlandese The Captors di Chris Baugh con Stuart Graham è invece un thriller su un rapimento dalla svolta inaspettata.

I quattro cortometraggi animati, tutti in animazione 2D, sono infine: Coranna di Steve Woods, ispirato a fatti realmente accaduti nel periodo della Grande Carestia Irlandese e realizzato con la tecnica rotoscopica; l’ironico Departure di Aoífe Doyle e il delicato Late Afternoon di Louise Bagnall (prodotto da Cartoon Saloon, lo studio di Song of the Sea e The Breadwinner) che affrontano entrambi il tema della vecchiaia, dei ricordi e dei legami familiari; lo stilizzato The Line di Dillon Brannick, sul rapporto padre-figlio in un momento di dolore.

 

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LIVE ACTION

A BREAK IN THE CLOUDS (Irlanda, 2017) | Tristan Heanue
Prod. Paddy Slattery, Tristan Heanue – 19’25’’
con Gemma-Leah Devereux, Tristan Heanue, Marie Ruane, Linda Bhreathnach
Una giovane coppia fa fatica a riassestare la propria vita dopo la nascita del primo figlio.

THE CAPTORS (Irlanda del Nord, 2015) | Chris Baugh
Prod. Brendan Mullin – 16’02’’
con Nigel O’Neill, Stuart Graham, Jonathan Harden, Lacy Moore, Seamus O’Hara
Tre rapinatori devono prendere una decisione impossibile quando la vittima, un uomo molto ricco, scopre il loro piano.

THE DATE (Irlanda, 2017) | Selina Cartmell
Prod. Claire Gormley – 16’13’’
con Charlene McKenna, Rory Fleck-Byrne
Brian e Sinead si incontrano per un drink nel loro bar preferito e ricordano l’amore che li univa.

GUARD (Irlanda del Nord, 2017) | Jonathan Harden
Prod. Jonathan Harden, Bronagh Taggart, Sean A. Murray – 13’26’’
con Bronagh Taggart, Michael McElhatton, Ian McElhinney, Carol Moore, Mosa Kambule
Suo padre esce dal carcere, e una giovane donna deve fare i conti con dei ricordi dolorosi. Una riappacificazione sembra possibile solo quando lui le insegna a boxare.

GUSTAV (Irlanda, 2017) | Denis Fitzpatrick & Ken Williams
Prod. Steven Daly – 11’38’’
con Seán T. O’Mailleagh, Charlene Gleeson, Glen Barry
Un giovane si sveglia con una melodia in testa. Come ci è finita?

THE JAR (Irlanda del Nord, 2017) | Carleton Rodgers
Prod. Michael Costello, Carleton Rodgers – 19’42’’
con Brandon Brownlee, Paul McGuinness, Rachel McGrane, Caolan Johnston, Will O’Hare
Jake coltiva l’infantile ambizione di diventare astronauta raccogliendo monetine in un barattolo. Ma qualcuno è pronto a calpestare i suoi sogni. Jake riuscirà lo stesso a fare il grande passo nello spazio?

LAVA LISA (Irlanda, 2017) | Edward Cleary
Prod. Edward Cleary, Karol Stankiewicz  – 10’02’’
con Grainne Boyle, Sorcha Herlihy, Sam Lucas Smith, Mary Pat Moloney
Un documentario di finzione su una donna che affronta un evento traumatico del passato in maniera molto insolita.

LISTEN (Irlanda del Nord, 2017) | David Moody
Prod. Emma Mullen – 10’
con Naseen Morgan, Brian Milligan, Muireann McSherry
La lingua gaelica nella Belfast di oggi, una storia raccontata dal punto di vista di una giovane famiglia che fa fatica a comunicare.

MARKY’S BAD WEEK (Irlanda, 2017) | Daniel Holmwood
Prod. Paul Rowland – 5’59’’
con Thomas Dunne, Caoilfhionn Dunne
Marky ha appena passato la settimana peggiore della sua vita e vorrebbe rilassarsi con uno spinello. Ma le cose vanno di male in peggio quando incrocia una vecchia conoscenza.

NATIVE (Irlanda, 2017) | Linda Bhreathnach
Prod. Linda Bhreathnach & Marina Yarnell Donahue – 13’51’’
con Patrick Bergin
Un lavoratore emigrato che torna a casa dopo tanti anni: Native parla di immigrazione e di ritorno, e della capacità di superare le sofferenze che fanno parte della vita.

QED (Irlanda, 2017) | Amy-Joyce Hastings
Prod. Michael O’Kelly, Trisha Flood, Danielle Collins, Jannik Ohlendieck – 17’10’’
con Donna Anita Nikolaisen, Michael O’Kelly, Norma Sheahan, Charlene Gleeson, Steve Wilson
QED affronta il tema dell’amore sacrificale e pone la domanda definitiva: ‘Cosa non si farebbe per amore?’.

YOU’RE NOT A MAN AT ALL (Irlanda, 2017) | Pádraig Conaty
Prod. Andréa Farrell – 9’56’’
con Seamus O’Rourke
Una competizione canora organizzata in un piccolo villaggio dà l’occasione a un solitario allevatore di svelare un segreto.

ANIMAZIONE

CORANNA (Irlanda, 2017) | Steve Woods
Prod. Steve Woods – 8’50’’
Ispirato a fatti realmente accaduti al tempo della Grande Carestia Irlandese. Un ragazzo gareggia col suo cavallo, Coranna, per salvare il villaggio dalla catastrofe. Ma bisognerà attendere cambiamenti molto più grandi affinché la gente sia salva dalla fame.

DEPARTURE (Irlanda, 2017) | Aoífe Doyle
Prod. Niamh Herrity – 9’13’’
Una nonna irlandese sfugge alla sua vita solitaria in modo del tutto inaspettato.

LATE AFTERNOON (Irlanda, 2017) | Louise Bagnall
Prod. Nuria González Blanco – 9’22’’
Emily si perde nei ricordi e rivive momenti importanti della sua vita. La sua esistenza è sospesa tra passato e presente, eppure lei si sforza di collegarli.

THE LINE (Irlanda, 2017) | Dillon Brannick
Prod. IADT – 4’45’’
Un’osservazione del rapporto tra genitore e figlio nel momento in cui il dolore sembra insopportabile.

IRISH FILM FESTA 2018 | Aperte le iscrizioni per il concorso cortometraggi

Irish Film Festa 2018 - concorso cortometraggi

 

Sono aperte le iscrizioni per il concorso riservato ai cortometraggi irlandesi dell’undicesima edizione di IRISH FILM FESTA, in programma a marzo 2018.

Sono accettati solo cortometraggi prodotti o co-prodotti in Irlanda e di durata non superiore ai 20 minuti. Le categorie ammesse sono: live action (qualunque genere), animazione (qualunque tecnica).

La partecipazione è gratuita. Il termine per la presentazione delle opere è il 10 gennaio 2018.

Per la selezione iniziale si accettano i seguenti formati: Online Screener/DVD.

Per invio tramite posta elettronica l’indirizzo mail è: submissions.IFF@gmail.com

I DVD possono invece essere inviati all’indirizzo:
Associazione Culturale ARCHIMEDIA
via Segesta 16
00179 Roma (Italia)

Le opere inviate in questa fase non verranno restituite.

Tra tutti i corti ricevuti, il Festival selezionerà – a proprio insindacabile giudizio – i titoli finalisti che comporranno la sezione competitiva della manifestazione. A ciascun finalista sarà inviata una specifica comunicazione. Non verrà inviata alcuna comunicazione ai non selezionati.

Entro una settimana dalla comunicazione ricevuta, gli autori delle opere finaliste dovranno inviare:
una copia dell’opera in alta risoluzione;
la lista dialoghi con timecode;
un’immagine del corto, una breve sinossi e una scheda tecnica per il catalogo del festival.

I formati accettati per la fase finale sono i seguenti: DCP/DVD/Blu-Ray.

N.B.: In assenza di dialogue list, il cortometraggio sarà escluso dal concorso.