Tre domande a… Ciarán Dooley, regista di I’ve Been a Sweeper

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Ciarán Dooley è il giovane sceneggiatore e regista di I’ve Been a Sweeper, uno dei dieci cortometraggi in live action selezionati per la sezione competitiva dell’Irish Film Festa 2015.

Il corto, prodotto grazie a una campagna di crowdfunding, segue il protagonista — «un personaggio surreale» — durante il suo ultimo giorno di vita: lo Sweeper ci racconta così come l’attività di spazzare i pavimenti abbia influenzato la sua esistenza fin dall’infanzia.

David Rawle, il ragazzino che interpreta il giovane Sweeper nella prima parte del corto, è anche il protagonista della serie tv Moone Boy e il doppiatore del piccolo Ben in Song of the Sea di Tomm Moore.

 

Perché hai scelto la voce narrante in prima persona?

Perché volevo offrire al pubblico uno sguardo diretto all’interno della mente del protagonista, e volevo che l’aspetto narrativo e quello visivo andassero di pari passo: in questo modo abbiamo l’impressione di ascoltare i pensieri dello Sweeper in tempo reale.

 

La polvere e la luce sono elementi chiave in questa storia: come avete lavorato sul sonoro e sulla fotografia?

Trovare il materiale giusto per ricreare la polvere sullo schermo ha richiesto quattro settimane: abbiamo provato a usare vera polvere, piume, argilla, farina, cenere, fibre sintetiche e di garza. Alla fine ciò che funzionava meglio erano le particelle rilasciate nell’aria scuotendo un tessuto di canapa. La canapa è più spessa della polvere se la guardiamo a occhio nudo, ma vista attraverso la macchina da presa era visivamente molto efficace.

Per quanto riguarda il sonoro, abbiamo usato molti suoni pre-registrati. L’atto di spazzare i pavimenti doveva possedere un suono intimo e quasi surreale, così lo abbiamo aggiunto successivamente.

Diversi pub nei quali abbiamo girato sono situati nelle strade più rumorose e trafficate di Dublino, quindi abbiamo registrato i suoni in un altro luogo e poi li abbiamo sovrapposti alle immagini in post-produzione. Il sound design è stato un fattore importantissimo nel definire l’atmosfera del corto.

 

Come hai scelto Eamon Morrissey per il ruolo dello Sweeper?

Sono sempre stato un fan di Eamon, e appena la produzione è iniziata lui è stato il primo e unico attore al quale abbiamo proposto di interpretare lo Sweeper. Abbiamo scritto al suo agente e poco dopo ci siamo incontrati. Ha accettato subito. È stata una bellissima esperienza lavorare con lui: ha saputo portare tanto di sé nel ruolo, ha incarnato il personaggio alla perfezione. Non avrei potuto immaginare nessun altro!

 
https://vimeo.com/113326576