Solstice, 10 film in streaming per riscoprire la storia del cinema indipendente irlandese

Solstice - Galway Film Fleadh

Solstice è un’iniziativa speciale del Galway Film Fleadh: dal 15 dicembre al 21 gennaio dieci film che ripercorrono la storia del cinema indipendente irlandese saranno disponibili online senza limitazioni geografiche.

Il titolo fa riferimento al solstizio d’inverno: «È quando siamo più lontani dal sole che guardiamo alla luce, e a darci conforto durante il periodo festivo è proprio l’arte della luce: il cinema», spiegano gli organizzatori. «Come sempre, il Fleadh vuole unire gli spettatori e condividere con loro la meraviglia, la luce e il senso di comunità che sono propri del cinema».

Il Galway Film Fleadh è il maggior festival cinematografico irlandese e quest’anno si è svolto completamente online: «Gli eventi del 2020 hanno segnato profondamente l’industria cinematografica, e mentre cerchiamo di reinventare un futuro, il Fleadh guarda indietro e riflette sul cammino fatto. Solstice è una selezione di film che tracciano un percorso ideale nella storia del cinema irlandese, dalla First Wave degli anni Settanta fino all’inizio del nuovo millennio, alla soglia della contemporaneità».

«Tutti noi trascorreremo del tempo a guardare film nelle giornate natalizie», commenta Miriam Allen, CEO del Galway Film Fleadh. «Con Solstice abbiamo voluto offrire agli spettatori dei titoli in grado di emozionare e far riflettere: personalmente non vedo l’ora di rivedere qualcuno dei miei film preferiti di quei tempi».

Poitín (1978) di Bob Quinn

Primo lungometraggio (in 16 mm) della storia ad essere completamente realizzato in lingua irlandese, Poitín è ambientato in Connemara e vede come protagonista Cyril Cusack nel ruolo di un distillatore clandestino (poitín è il nome di un liquore ricavato dalle patate). Tra gli interpreti anche Donal McCann e Niall Tóibín.

Figura di fondamentale importanza per il cinema irlandese, il regista Bob Quinn è stato fra i fondatori del Galway Film Fleadh e ha sempre lavorato da cineasta indipendente, realizzando film di finzione e documentari provocatori tanto nella forma quanto nei contenuti. L’anno scorso ha presentato in anteprima all’IRISH FILM FESTA un cortometraggio sperimentale, Bog Graffiti.

Atlantean (1984) di Bob Quinn

Un documentario in tre parti che sfata il mito delle origine celtiche dei popoli d’Irlanda, Scozia, Galles, Cornovaglia, Asturie, Bretagna e Galizia. Secondo la teoria espressa nel film, queste popolazioni farebbero invece parte di una cultura atlantica che accomuna le coste occidentali dell’Europa e quelle del Nord Africa. Atlantean è stato proposto da IRISH FILM FESTA nel 2014 come Irish Classic alla presenza dell’autore.

Anne Devlin (1984) di Pat Murphy

Dalla storia vera, e raccontata dal suo punto di vista, della repubblicana Anne Devlin (1780 – 1851), la regista Pat Murphy trae un classico del cinema femminista. La protagonista è la nordirlandese Bríd Brennan (Ballando a LughnasaBrooklyn). Il film è disponibile in una copia digitale recentemente restaurata.

Reefer and the Model (1988) di Joe Comerford

Il film che ha aperto l’edizione inaugurale del Galway Film Fleadh: un gruppo di amici, di cui fanno parte un ex militante dell’IRA (Ian McElhinney) e un’ex prostituta incinta, organizzano una rapina a un ufficio postale.

Hush-a-Bye-Baby (1990) di Margo Harkin

1984: le spensierate 15enni Goretti, Majella, Sinead e Dinky vivono nei quartieri cattolici di Derry, in Irlanda del Nord. Il film affronta il tema della sessualità in un periodo storico nel quale la religione aveva ancora un grosso peso sui comportamenti sociali. Hush-a-Bye-Baby segna il debutto cinematografico di Sinéad O’Connor, anche autrice della colonna sonora.

Korea (1995) di Cathal Black

La morte di un giovane emigrato irlandese nella guerra di Corea ha ripercussioni sulla comunità rurale del suo villaggio di origine. Da un racconto di John McGahern, il primo successo internazionale di uno degli autori della First Wave; nel cast, esordisce giovanissimo Andrew Scott.

The Fifth Province (1997) di Frank Stapleton

Brían F. O’Byrne (Million Dollar Baby, Onora il padre e la madre) interpreta il tormentato custode di un piccolo albergo nelle piovose Midlands irlandesi. La sua unica consolazione sono le sedute con uno psichiatra a cui può parlare dell’amore della sua vita: il Presidente della Repubblica.

The Fifth Province, così come The Gamble e Country (anche questi nel programma di Solstice), rappresenta un fase in cui il cinema indipendente irlandese non era ancora la realtà solida e strutturata, anche da un punto di vista produttivo, che conosciamo oggi.

The Gamble (1998) di Paddy O’ Connor

Un documentario dedicato all’attività di Paddy e Jean O’ Connor come allevatori di levrieri: un racconto di vite comuni e sogni realizzati.

Country (2000) di Kevin Liddy

Anni Settanta: i due fratelli adolescenti Con (Gary Lydon) e Jack vivono in un villaggio di campagna con il padre Frank, un vedovo che conduce un’esistenza solitaria. Dopo la morte del loro zio preferito i ragazzi sembrano sempre più alla deriva, così zia Miriam decide di trasferirsi da loro.

Bernadette: Notes on a Political Journey (2011) di Lelia Doolan

Lelia Doolan ha lavorato per nove anni a questo documentario sulla vita della politica nordirlandese Bernadette Devlin, presentato all’edizione 2014 di IRISH FILM FESTA. Doolan è una professionista di lunga esperienza cinematografica, teatrale e televisiva (nel programma di Solstice figura anche come produttrice di Reefer and the Model) ed è stata co-fondatrice del Galway Film Fleadh.

Arrivata sulla scena pubblica nel 1969, a 21 anni Bernadette Devlin è già una veterana della battaglia del Bogside: descritta come una Giovanna D’Arco irlandese e un Fidel Castro in minigonna, vince le elezioni suppletive dell’Ulster centrale, diventando la più giovane donna eletta a Westminster. Si batte per i diritti civili come femminista, repubblicana e socialista; nel 1981 sopravvive a un attentato.

Come vedere i film di Solstice

I film di Solstice, tutti in lingua originale (se in lingua irlandese, con sottotitoli in inglese), sono disponibili per il noleggio in streaming a 5€ ciascuno su galwayfilmfleadh.com

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Aggiornameno: L’iniziativa è stata estesa fino al 28 febbraio, con l’aggiunta di un’ulteriore titolo: Kings di Tom Collins (2007).