Life As An Interface

Documentario di apertura dell’Irish Film Festa 2012, Life As An Interface è stato presentato al Belfast Film Festival il 10 giugno scorso. Il pubblico della Casa del Cinema potrà vederlo in Proiezione Speciale Giovedì 6 dicembre alle 17.30 in sala Kodak, in versione originale senza sottotitoli. Saranno presenti il regista Laurence McKeown e la giornalista Silvia Calamati che introdurrà la proiezione.

Life As An Interface documenta l’evolversi del “Progetto Skegoneill-Glandore” (SGCP), finalizzato al recupero socio-economico di due zone confinanti a nord di Belfast: Glandore, a maggioranza nazionalista e Skegoneill, a maggioranza unionista.
Nonostante l’eterogeneità ideologica che caratterizza i due quartieri, non sussistono separazioni fisiche fra le due comunità poiché entrambe soffrono di degrado ed abbandono. SGCP si avvale del supporto di volontari e si propone di rivalorizzare l’area attraverso le arti, favorendo la conoscenza reciproca e l’avvicinamento tra gli abitanti.

Il presidente di SGCP è l’americana Callie Persic che risiede in uno dei luoghi descritti nel documentario ed ha lavorato per anni con le comunità di Belfast. Il vice-presidente è un ex prigioniero lealista. Uno dei membri dello staff, anch’egli ex detenuto di Long Kesh, appartiene alla comunità nazionalista.

Laurence McKeown, scrittore, drammaturgo e sceneggiatore nordirlandese, fu prigioniero repubblicano e compagno di carcere di Bobby Sands. Nel 1981, prese parte all’Hunger Strike nel carcere di Long Kesh, privandosi del cibo per 70 giorni. Life As An Interface è la sua opera prima.

Silvia Calamati, scrittrice, giornalista e collaboratrice di Rainews24, è coautrice di Il diario di Bobby Sands (insiema a Laurence McKeown e Denis O’Hearn) e di Qui Belfast. Storia contemporanea della guerra in Irlanda del Nord (Red Star Press, 2012).

Laurence McKeown
Laurence McKeown